Storia del Baccarat

L’origine del Baccarat è ancora oggetto di dibattito. Di sicuro, si sa che questo gioco ha preso vita intorno al 15esimo secolo. A contendersi la paternità del gioco sono l’Italia e la Francia, che puntano proprio sull’origine del termine “baccarat” le ragioni della propria causa. Sia in Francia che in Italia, tuttavia, nel 15esimo secolo era in uso la parola baccarat, che indicava una somma pari a zero. Oltre questo, c’è la discussa origine del suo possibile inventore, dal nome poco chiaro, come vedremo in questo articolo.
 

Origini del Baccarat

Alcune fonti storiche dichiarano che il gioco fu inventato da uno scommettitore italiano chiamato Felix Falguierein (o Falguiere). E’ generalmente accettato, ad ogni modo, che tale gioco era diffuso in Francia sin dal 1490 e che diventò popolare tra i nobili. Il gioco inizialmente si svolgeva in segreto poiché era illegale. Ha passato anch’esso, come tanti altri giochi d’azzardo, periodi di legalizzazione alternati a periodi di messa al bando. Durante i periodi di legalizzazione, fu sempre soggetto a tassazione, come buona norma di tutti giochi d’azzardo in tutti gli Stati che hanno dovuto adattare le proprie leggi alle proprie esigenze di cassa. 

 

Espansione del Baccarat

La storia del Baccarat così come lo conosciamo noi, proviene dall’Era Napoleonica in Inghilterra. Mentre era bandito in Francia, questo divenne estremamente popolare in Inghilterra. In particolare, la versione qui adottata fu quella dello Chemin de Fer. Il gioco inglese si sviluppò in quella che oggi conosciamo come la variante europea.

Questo gioco prese piede anche in Sud America e successivamente in tutto il mondo dove infatti se ne conoscono versioni differenti. Ad ogni modo, tutte le varianti prevedono che ogni giocatore, con le proprie carte, punti ad avvicinarsi il più possibile al nove.
 

La diffusione del Baccarat in Italia

In Italia, una delle due possibili origini del gioco, il Baccarat è spesso chiamato Baccarà. Il gioco si è sviluppato Medio Evo, partendo proprio dal già citato Falguierein, da altri chiamato Falguiere. Il termine “baccarà” significava “zero”, numero che nel gioco ritorna in parecchie regole, dato che alcune carte valgono per l’appunto zero.

In Italia il tavolo del Baccarat presenta opzioni di scommessa: sul banco,  sul giocatore e sul pareggio. La vincita sul banco e sul giocatore sono quotate 2 a 1 mentre il pareggio è quotato 8 a 1. Se si gioca nei casinò, bisogna tenere conto della commissione che di solito si aggira attorno al 5% sulla vincita 2 a 1 e 14% sulla vittoria 8 a 1.

Mentre fino a qualche tempo fa il gioco del Baccarat era diffuso esclusivamente nelle sale da gioco, nei circoli e nei casinò, ora invece il Baccarat si è diffuso capillarmente grazie ai casino online, che permettono di giocare per soldi veri, direttamente dalla propria casa. L’opzione di gioco con soldi virtuali, inoltre, ha consentito una diffusione del gioco anche tra coloro che non conoscevano le sue regole, dando loro la possibilità di impararle giocando, senza spendere un centesimo.


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